Tavoli & Co.
Consolle cinese laccata e intagliata in legno di catalpa
Prezzo di listino: € 3.800,00
Special Price € 1.990,00
Tavoli Anthaus: per un quotidiano sempre originale
Il tavolo è una parte di arredamento presente nelle case di tutti, non c'è casa che non abbia almeno un tavolo da pranzo e un piccolo tavolino da caffè. Un tavolo non ha solo una grande funzionalità ma è anche un simbolo nella nostra cultura, "riunirsi intorno al tavolo" significa riunire la famiglia o gli amici per vivere momenti di condivisione come un pasto, o semplicemente per godersi la compagnia gli uni degli altri.
Una funzione di condivisione che il tempo e la società hanno trasportato anche nel mondo del lavoro: non c'è zona contract o sala riunioni senza un ampio tavolo, intorno al quale ci si riunisce prima di prendere importanti decisioni.
Il tavolo quindi non è un mobile versatile nella classica accezione del termine, ma è una costante. Perché quindi non rendere originale una costante scegliendo un tavolo orientale per arredare la casa o gli ambienti di lavoro?
Ci sono delle differenze strutturali tra un tavolo etnico e uno di produzione occidentale? La risposta è assolutamente no. A far la differenza sono soprattutto i materiali, le tecniche di realizzazione e decorazione che gli artigiani cinesi e indiani applicano nel creare tavoli di ogni dimensione, destinati tanto alla zona pranzo che al salotto. Ciò significa che ambientare un tavolo o un tavolino da caffè orientale non richiede un maggiore sforzo rispetto all'ambientazione dei tavoli europei, ma la resa finale e l'impatto estetico dei tavoli orientali non hanno eguali.
Che si tratti di un antico tavolo da pranzo in teak, o di un delicato tavolino da tè cinese, di una nuova produzione o di un importante tavolo d'antiquariato, scegliendo un tavolo orientale si sceglie di rendere originali i momenti di quotidianità.
Tavoli e tavolini: antiche tradizioni e nuovi usi
La prima differenza da tracciare per conoscere meglio i tavoli di produzione orientale è quella tra tavoli da pranzo e tavolini da caffè e capire come le produzioni cambiano in base alla zona. Un tavolo da pranzo cinese, benché uguale nella funzione è molto diverso da un tavolo da pranzo indiano. Stessa cosa per i tavolini da caffè o da tè.
Ci sono tavoli nati come tali, altri creati successivamente per andare incontro alle richieste del mercato. O ancora design minimali e molto moderni e altri rustici, che permettono di arricchire gli spazi in armonia con l'arredamento o di creare interessanti e originali contrasti.
Questo è infatti il grande pregio dello scegliere un tavolo etnico: arreda gli ambienti mantenendo la sua classica funzione e al contempo conferendo personalità e stile, tanto alla zona pranzo quanto al salotto.
Tavoli da pranzo e tavolini indiani
Per acquistare un classico tavolo da pranzo indiano è necessario capire la distinzione tra un tavolo d'antiquariato e una produzione più recente. Tradizionalmente gli indiani, soprattutto in passato, consumavano i pasti seduti a terra. Questo innanzitutto significa che i tavoli antichi o sono molto rari, o hanno componenti molto antiche che avevano originariamente un diverso utilizzo.
Il primo caso vede tavoli dalle linee semplici, con pianali che mostrano le assi che li compongono. La lavorazione spesso si concentra sulle gambe intagliate con linee morbide e tondeggianti. In India si possono trovare tavoli antichi molto particolari, in questi trent'anni abbiamo trovato anche tavoli con sei gambe e dalle forme stravaganti.
Sempre rimanendo nell'antiquariato ci sono i tavoli indiani i cui pianali spesso erano parti strutturali di antiche palazzi regali. La creatività degli artigiani ha creato pezzi di rara bellezza e con un valore antiquario elevato, ne sono esempio i pregiati contro soffitti intagliati con delicati fiori. Originari soprattutto della città rajastana di Bikaner, famosa per i suoi sfarzosi palazzi, questi grandi pannelli sono composti da tanti piccoli riquadri con intagliati in rilievo piccoli fiori. Spesso si possono trovare fissati anelli in bronzo dai quali anticamente venivano fatte passare le corde a cui attaccavano grandi ventagli per muovere l'aria nelle calde giornate dal clima desertico. Come trasformarli in un tavolo? Con una semplice struttura a quattro gambe in cui incastrare il pannello e un cristallo sul pianale che protegga l'intaglio. Oltre ai contro soffitti, gli artigiani nel corso dei secoli hanno utilizzato anche splendidi portali. Il risultato è un tavolo molto elegante che unisce design moderni e lineari al pregio antiquario e lo rende perfetto per arredare ambienti molto moderni o più rustici. All'originalità dei tavoli da pranzo indiani antichi si unisce il pregio del legno di teak che gli ha portati sino ai giorni nostri con intatta bellezza.
Un materiale di pregio che si ritrova anche nei tavolini da caffè, se ne possono trovare di mille tipi: da quelli moto piccoli e bassi a tavoli più grandi che possono arredare anche ampi spazi. O ancora tavolini tipici del Rajasthan, con pianali in legno naturale e gambe colorate nei toni del rosso e del giallo. Tra i tavolini più belli troviamo il riutilizzo delle antiche macine. Uno splendido esempio di come adattare pezzi antichi alle case contemporanee, sono perfette non solo per il salotto ma in ogni stanza della casa.
Questa è la bellezza dei tavoli indiani, riprendere la grande inventiva degli artigiani e trasportarla negli ambienti di oggi arredando con originalità.
Tavoli da pranzo e tavolini cinesi
Caratteristica principale dei tavoli e dei tavolini cinesi è la loro eleganza. Che si voglia arredare la casa o l'ambiente di lavoro, con un tavolo cinese si arricchiscono gli spazi con una nota di raffinatezza e gusto. Nella produzione di tavoli gli artigiani cinesi nel corso del tempo hanno seguito due tipi di design, entrambi di grande impatto estetico ma molto diversi tra loro.
I tavoli antichi di epoca Ming, o di ispirazione Ming, hanno una bellezza pulita, semplice e lineare.
Spesso monocromatici sono trattati con lacche naturali trasparenti con un processo di applicazione molto lungo e complesso. Una lavorazione che esalta la bellezza naturale dei materiali, spesso legno di olmo, che unito alle lacche porta alla produzione di tavoli che resistono al passare del tempo con immutata bellezza.
I tavoli di epoca Qing, hanno un design molto più sfarzoso e gli artigiani, veri e propri artisti, hanno accostato al pregio delle lacche e dei materiali anche ricche lavorazioni e inserti di colore. Si possono trovare tavoli con bellissimi fregi dorati, che spesso riprendono eleganti motivi a spirale.
Più che tavoli da pranzo, la produzione cinese, nel corso dei secoli e seguendo le tradizioni, si è concentrata sui tavolini da tè. Questi piccoli tavoli arredano le case di oggi non necessariamente seguendo la loro funzione originale: oltre che il salotto, possono arredare l'ingresso oppure la camera da letto trasformandosi in originali comodini. Una versatilità aumentata anche dalla scelta cromatica, oltre ai tavolini classici laccati si trovano anche tavolini in lacca rossa o colorati nei toni dell'azzurro del turchese e del bianco.
Questa grande varietà permette ad ognuno di noi di trovare il tavolo giusto da integrare negli ambienti. Che si prediliga uno stile moderno o uno più bohémien, con un tavolo o un tavolino cinese donerete eleganza e originalità ad ogni ambiente.