Descrizione
Questa porta monastica è stata impreziosita con un dipinto su tela finemente realizzato secondo i
criteri tecnici dei TangKa, i dipinti classici tibetani.
La scena raffigura un guerriero sinonimo, nella tradizione tibetana, di difensore delle divinità e del Buddha. Il guerriero è a cavallo di uno Dzo, un animale incrocio tra un toro e uno yak, nella mano destra stringe un vessillo, una bandiera, ed è proprio la sua presenza che identifica il soggetto come difensore della divinità. Le bandiere sono un elemento molto presente nella cultura e tradizione tibetana, quella qui rappresentata è la bandiera rlung-rta: ogni colore rappresenta uno dei cinque Buddha o Jina. Ognuno di essi è emanazione di Adi-Buddha, colui che ha originato l’universo spirituale.
Il guerriero è dipinto in maniera molto particolareggiata: le vesti sono fluide ad accentuare il movimento, e l’espressività del viso totalmente assorta nell’ammirare l’oggetto che stringe nella mano sinistra. Sembra trattarsi di una conchiglia, uno degli 8 simboli del buon auspicio. In particolare la conchiglia fu donata da Indra a Buddha quando raggiunse l’illuminazione e simboleggia l’auspicio della diffusione del Dharma.
I colori utilizzati per la realizzazione della porta sono tutti naturali ed estratti da pietre dure rendendo ancora più prezioso il dipinto.
La scena raffigura un guerriero sinonimo, nella tradizione tibetana, di difensore delle divinità e del Buddha. Il guerriero è a cavallo di uno Dzo, un animale incrocio tra un toro e uno yak, nella mano destra stringe un vessillo, una bandiera, ed è proprio la sua presenza che identifica il soggetto come difensore della divinità. Le bandiere sono un elemento molto presente nella cultura e tradizione tibetana, quella qui rappresentata è la bandiera rlung-rta: ogni colore rappresenta uno dei cinque Buddha o Jina. Ognuno di essi è emanazione di Adi-Buddha, colui che ha originato l’universo spirituale.
Il guerriero è dipinto in maniera molto particolareggiata: le vesti sono fluide ad accentuare il movimento, e l’espressività del viso totalmente assorta nell’ammirare l’oggetto che stringe nella mano sinistra. Sembra trattarsi di una conchiglia, uno degli 8 simboli del buon auspicio. In particolare la conchiglia fu donata da Indra a Buddha quando raggiunse l’illuminazione e simboleggia l’auspicio della diffusione del Dharma.
I colori utilizzati per la realizzazione della porta sono tutti naturali ed estratti da pietre dure rendendo ancora più prezioso il dipinto.
Scheda prodotto
Misure | H. 162 cm - L. 81 cm - P. 10 cm |
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Tecnica | pittura |
Materiale | Tela su legno |
Anno | XIX Secolo |
Nazione | Tibet |
Provenienza | Collezione privata |
Brand | Anthaus |