Descrizione
Scultura cinese di epoca Song raffigurante Guānìyīn, rappresentazione femminile di Avalokiteśvara.
Per comprendere la storia di questa figura è necessario guardare all'antica cultura indiana, culla del pensiero buddhista. È qui che dopo la scomparsa del Buddha storico arrivano i bodhisattva, in cinese púsà, coloro sulla via del risveglio.
Guānyīn fa parte dei Buddha cosmici, ovvero coloro che hanno raggiunto l'illuminazione ma che scelgono di stare sulla terra per aiutare tutti gli esseri senzienti.
Il suo nome, sia in sanscrito che in cinese significa, colui o colei che vede o che ascolta i dolori del mondo. Guānyīn è quindi il bodhisattva della compassione, i suoi occhi sono sempre rivolti verso il basso, la corona riccamente lavorata ha un motivo molto fitto ai lati che si ripete aumentando le dimensioni sino alla sommità. Lo sguardo dell'osservatore è così naturalmente veicolato al centro della corona dove risiede l'Amitabha, in cinese Āmítuó, maestro spirituale che risiede oltre il mondo empirico. Il contrasto tra le linee semplici del volto e la complessità della corona trasmette all'osservatore il perfetto connubio tra dolcezza e solennità.
Scheda prodotto
Misure | H. 44 cm - L. 30 cm - P. 27 cm |
---|---|
Tecnica | Sultura |
Materiale | Arenaria |
Anno | X - XI Secolo |
Nazione | Cina |
Zona | Hunan |
Provenienza | Collezione privata |
Brand | Anthaus |